Chi può essere un atoconsumatore a distanza?
La configurazione non prevede l'associazione di più clienti finali/produttori: qualunque cliente finale può attivare una configurazione di autoconsumatore a distanza se ha nella disponibilità di un punto di prelievo e di un impianto di produzione nell'area afferenze alla medesima cabina primaria.
Perimetro e impianti
Un autoconsumatore a distanza può inserire nella configurazione i punti di prelievo dei quali è titolare purché siano ubicati nell'area afferente alla medesima cabina primaria.
Gli impianti di produzione della configurazione possono essere di proprietà di un soggetto terzo e/o gestiti da un produttore terzo, purché soggetto alle istruzioni dell'autoconsumatore a distanza.
Possono essere inseriti nella configurazione più impianti o potenziamenti di impianto a fonte rinnovabile, anche dotati di sistemi di accumulo, ubicati nell'area afferente alla medesima cabina primaria dei punti di prelievo e localizzati in siti nella piena disponibilità del cliente finale.
Per accedere agli incentivi previsti dal Decreto CACER gli impianti a fonti rinnovabili devono rispettare i seguenti requisiti:
- appartenere a configurazioni di CER, Gruppi di autoconsumatori o di Autoconsumatore a distanza
- essere sottesi alla stessa cabina primaria di riferimento
- essere stati realizzati tramite intervento di nuova costruzione o di potenziamento di impianti esistenti
- avere potenza massima di 1MW In caso di impianti di potenza superiore a 1 MW sarà riconosciuto solamente il contributo di valorizzazione dell'energia elettrica autoconsumata.
- essere entrati in esercizio a partire dal 16 dicembre 2021;
- non essere finalizzati alla realizzazione di progetti relativi all'idrogeno che comportino emissioni di gas a effetto serra superiori a 3 tonnellate di CO2 equivalente per tonnellata di H2
- rispettare i requisiti previsti dal principio DNSH (Do No Significant Harm), come meglio specificati nelle Regole. (schede DNSH ex ante e schede DNSH ex post)
- nel caso di impianti alimentati a biogas o biomassa rispettare i criteri definiti nelle Regole
- essere realizzati esclusivamente con componenti di nuova costruzione se fotovoltaici, mentre per gli impianti diversi dai fotovoltaici è previsto l'uso anche di componenti rigenerati
Contributi in conto esercizio
La configurazione di autoconsumatore a distanza accede ai contributi economici previsti previa richiesta di accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso da presentare al GSE.
I contributi economici in conto esercizio sono riconosciuti in relazione a ciascun impianto di produzione/UP la cui energia elettrica rilevi per la configurazione di Autoconsumatore a distanza, e sono:
- il corrispettivo di valorizzazione, definito dall'ARERA a rimborso di alcune componenti tariffarie, riconosciuto sull'energia elettrica autoconsumata
- la tariffa premio riconosciuta sull'energia condivisa incentivabile
I produttori degli impianti possono inoltre valorizzare tutta l'energia immessa in rete vendendola a mercato o richiedendone il ritiro al GSE tramite il servizio del Ritiro Dedicato (RID).
Gli impianti inseriti in configurazioni di autoconsumatori a distanza, anche se ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, NON sono ammessi ai contributi PNRR previsti invece per CER e gruppi di autoconsumatori.
Tratto dal sito GSE