Il compito del certificatore è quello di verificare, attraverso opportuni sopralluoghi, la congruenza tra la documentazione progettuale e lo stato di fatto dell’edificio con la conseguente necessità di redigere un APE veritiero e di cui si assume la responsabilità.
Nel caso in cui il certificatore non riuscisse ad accedere a tutte le unità immobiliari facenti parte dell’edificio in esame ed in assenza di diversità evidenti ed oggettive tra gli elementi costituenti l’edificio rilevati e percepibili dall’esterno o dagli spazi comuni, potrà ipotizzare, in accordo con la documentazione progettuale in suo possesso, che le caratteristiche dell’involucro delle unità immobiliari alle quali non è potuto accedere siano le medesime di quelle analizzate direttamente. Tale situazione andrà indicata nelle note del certificato.
Inoltre nelle linee guida per la certificazione energetica è previsto che "Nel caso di attestazione della prestazione energetica di singole unità immobiliari secondo le modalità previste alle presenti linee guida, è fatto obbligo agli amministratori degli stabili di fornire,
in relazione alla procedura applicabile, piena collaborazione ai condomini che lo richiedano, attraverso il rilascio in forma gratuita delle informazioni e dei dati necessari."